- DISTURBI D’ANSIA
- Disturbi Ossessivo/Compulsivi e Correlati
- Disturbi Depressivi
- Disturbi Correlati a Traumi e Fattori di Stress
- Disturbi di Personalità
- DISTURBI PSICOSOMATICI
- Disturbi del Comportamento Alimentare
- Disfunzioni Sessuali
- USO DI SOSTANZE E DISTURBI DA DIPENDENZA
- Difficoltà Relazionali
- ADHD – IPERATTIVITA’
- Difficoltà Scolastiche
- DISTURBO OPPOSITIVO PROVOCATORIO
- DISTURBI PSICOSOMATICI
- COMPORTAMENTI ALIMENTARI SCORRETTI E DISTURBI ALIMENTARI IN ADOLESCENZA
DIFFICOLTÀ SCOLASTICHE
Il percorso di scolarizzazione, che nella nostra società inizia intorno ai 3 anni di età con l’ingresso nella scuola materna, come tutte le esperienze di sviluppo, non sempre si svolge in modo lineare. È anzi piuttosto frequente che durante il percorso scolastico lo studente si debba confrontare con momenti di crisi e difficoltà che influiscono negativamente sul rendimento accademico.
Se in alcuni casi queste difficoltà possono dipendere da problemi di natura sensoriale (deficit visivi o acustici) o neuropsicologica (DSA), a volte i problemi scolastici sono dovuti a fattori emotivi e motivazionali, a difficoltà di socializzazione, al fatto di appartenere a minoranze linguistiche e/o a caratteristiche specifiche della famiglia.
Le difficoltà scolastiche possono dunque presentarsi anche in assenza di un Disturbo specifico dell’apprendimento e essere ricondotte, tra le altre cose, a:
– problemi relazionali con i compagni di classe o con un insegnante,
– storia di migrazione e inserimento in un contesto di istruzione nel quale si utilizza una lingua diversa da quella parlata a casa e dai genitori,
– pressioni familiari rispetto alla performance
– concomitanza di un evento stressante (lutto, separazione dei genitori, nascita di un fratello, trasferimenti, etc.)
– contesto sociale svantaggiato.
Quando un bambino/ragazzo manifesta un disagio in ambito scolastico, disagio che si manifesta con un calo della motivazione e/o del profitto che si protraggono per un tempo relativamente prolungato, è sempre opportuno considerare tutte le possibili dimensioni coinvolte. Per questo può essere utile rivolgersi ad uno psicologo.
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Le informazioni contenute in questo sito non vanno utilizzate come strumento di autodiagnosi. I consigli forniti via web o email vanno intesi come meri suggerimenti di comportamento. La visita psicologica tradizionale rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico.