Ananda ha sviluppato negli anni un proprio approccio che prova a integrare in modo organico le scienze psicologiche della tradizione occidentale con lo studio della mente secondo l’antica tradizione orientale; ha inoltre sviluppato un suo specifico interesse nel campo della formazione e del sostegno sociale.

Gli elementi teorici caratterizzanti si ritrovano nell’indirizzo Sistemico-Relazionale e nelle nuove acquisizioni provenienti dalla psicologia della Mindfulness.

Un approccio allo studio della vita mentale che accoglie e valorizza le diverse tradizioni del pensiero orientale, in particolare buddista, che ben si accordano con alcune scuole e orientamenti della psicologia occidentale – cognitivismo di terza generazione, psicologia positiva, psicologia transpersonale.

In questa ottica, ci si propone di esplorare le modalità teoriche, ma soprattutto pratiche, dei percorsi di auto-consapevolezza e di presenza mentale legate a tale indirizzi. Da circa trent’anni l’attività clinica si accompagna a proposte che integrano quelle che vengono definite ‘pratiche contemplative’.

L’intento è quello di offrire alla persona e ai gruppi esperienze di terapia e di formazione focalizzate allo sviluppo delle potenzialità dell’essere umano, comunque sempre presenti, anche laddove compaiono disagi e sofferenze. Uno sviluppo che avviene riconoscendo in ognuno l’esistenza e l’aspirazione alla felicità e alla saggezza costituita da risorse, dal sapere intuitivo e dalla spiritualità, dimensioni spesso oscurate dal flusso degli eventi esistenziali.

L’attenzione è rivolta in modo particolare alla qualità relazionale, fatta di presenza, ascolto ed equanimità e alla costruzione dei significati riferiti alla malattia mentale e fisica con l’acquisizione di adeguati livelli di consapevolezza dell’interazione tra mente-corpo-contesto.