Il servizio si rivolge a tutte le famiglie con problematiche relative a bambini e adolescenti.
L’ obiettivo è quello di sostenere e aiutare genitori e figli a superare situazioni di disagio e di difficile gestione, per costruire un equilibrio familiare basato su fiducia, serenità e piacere di stare insieme. Pertanto, in base alla situazione specifica, il professionista potrà lavorare con il bambino, con i genitori o con tutto il nucleo familiare.
È utile chiedere una consulenza per l’età evolutiva quando il minore manifesta uno stato di disagio o quando i genitori si sentono in difficoltà nella gestione di alcuni dei suoi comportamenti o a causa di situazioni familiari problematiche.
Spesso chi chiede una consulenza sta attraversando un momento di crisi che può coinvolgere tanto i figli quanto l’intero nucleo familiare, es.: un lutto, una malattia, una separazione, il cambio di scuola, la nascita di un fratellino o di una sorellina, una crisi economica, crisi adolescenziali, conflitti interni ed esterni alla famiglia… etc. In alcuni casi basterà una consultazione di pochi incontri per risolvere la situazione critica; in altri sarà necessario approfondire lavorando su obiettivi specifici e sempre concordati con i membri coinvolti.
Durante la consulenza il professionista cercherà di capire insieme a chi partecipa agli incontri ciò che viene vissuto come un comportamento problematico, in quanto tale comportamento potrebbe essere un segnale di disagio che il bambino o altri familiari stanno sperimentando. Tale comprensione permette al professionista di aiutare grandi e piccoli nel trovare nuove strategie per far fronte ai problemi presentati, fornendo strumenti adeguati.
Gli inventi terapeutici possono coinvolgere direttamente i minori, possono essere volti solo a sostenere i genitori nel compito di aiutare i propri figli o entrambe le cose.

Quando contattarci
– comportamenti aggressivi/crisi di rabbia
– comportamenti oppositivi/difficoltà ad ascoltare gli adulti a seguire le regole
– ansia fobie e paure
– tristezza/isolamento sociale
– difficoltà nelle relazioni con i coetanei
– difficoltà scolastiche
– difficoltà del sonno (difficoltà di addormentarsi, paure notturne, difficoltà a dormire nel proprio letto incubi)
– difficoltà del controllo sfinterico e/o dell’alimentazione
– difficoltà dell’attenzione e/o di iperattività
– comportamenti regressivi (perdita di abilità precedentemente acquisite, comparsa di comportamenti tipici dei bambini più piccoli)
– sintomi psicosomatici (disturbi fisici ricorrenti e senza una causa medica conosciuta)